NOTIZIARIO TECNICO GIUGNO 2014
EXFIRE360 e la certificazione ATEX: un altro passo avanti!
Il 15 maggio 2013 la centrale EXFIRE360 ha ottenuto la certificazione secondo la norma EN 60079-29-1, che fissa i requisiti generali e di prestazione per i rivelatori di gas infiammabili destinati all’impiego in aree esplosive ma che interessa in misura diretta le centrali di rivelazione. Ciò deriva da una specifica prescrizione della Direttiva ATEX, che, al primo articolo, prevede che rientrino nel suo campo di applicazione anche i dispositivi di controllo utilizzati fuori dalle aree a rischio di esplosione ma necessari per il funzionamento sicuro degli apparecchi e dei sistemi di protezione. Più precisamente, la Direttiva richiede che per i prodotti appartenenti al gruppo II e alle categorie 1 e 2 sia obbligatoriamente richiesto l’esame CE del tipo, cioè l’attestazione di conformità da parte di un ente notificato. Ecco perché la centrale EXFIRE, attraverso tale certificazione, rappresenta una delle prime centrali impiegabile sia per i sistemi fire che gas.
Quali i vantaggi della nuova certificazione?
Attraverso la certificazione secondo la EN 60079-29-1, la centrale EXFIRE360 può sfruttare appieno il vantaggio della modularità, consentendo di gestire impianti di rivelazione di gas infiammabili di qualsiasi dimensione. L’unità elementare che svolge tale funzione è chiamata EX2GSI, una scheda che dispone di due ingressi analogici 4-20mA dotati di ridondanza interna sui canali e con soglie di preallarme e allarme configurabili, due uscite supervisionate a 24 Vdc con carico massimo di 2 A (per blocchi di valvole gas, attivazione di avvisatori acustici e/o luminosi, ecc.), due uscite relè con portata massima di 2 A (a 24 Vdc) e sette uscite di tipo open collector liberamente programmabili. Tale scheda, per la quale è in corso la validazione per il raggiungimento di un SIL pari a 3, può essere installata sia all’interno della centrale che in chassis remotabili. La combinazione di queste caratteristiche rendono il prodotto davvero unico nel panorama dei sistemi antincendio.
Come leggere la marcatura della centrale:
CE Ex II(2)G
II: indica che la destinazione d’uso non è “miniera”, ma “superficie”.
(2): indica che la centrale è collegabile a sensori di categoria 2 (installati in zona 1).
G: indica che l’apparecchio è stato valutato ai sensi dei rischi creati da atmosfere potenzialmente esplosive per GAS.
[Ex Gb]: il fatto che “Ex” sia tra le parentesi quadre indica che la centrale è COLLEGABILE ad altri in zona pericolosa; il “Gb” è infatti relativo a tali apparecchi collegati, di categoria 2.
II: indica che la centrale è adatta per GAS, senza particolare riferimento a un gas particolare.
2017-12-15T16:11:53+01:00